SNOW PALMS – Intervals
(Village Green, 2012)
Snow Palms è il nuovo progetto collaborativo tra il compositore e giornalista David Sheppard (altresì responsabile dell’etichetta Second Language) e il produttore Chris Leary (Ochre). Nelle undici brevi vignette strumentali raccolte in “Intervals”, i due musicisti applicano un approccio minimale a un fragile universo di suoni liquidi, generati in prevalenza da xilofoni, marimba e glockenspiel, al completamento dei quali provvedono arrangiamenti d’archi e minuti ceselli elettronici.
Il titolo dell’album riflette fedelmente il processo compositivo adottato dai due musicisti, incentrato sulla ricerca degli spazi e delle brevi sospensioni temporali tra gli impulsi prodotti da strumenti di per sé non armonici, che qui vengono giustapposti in modo tale da creare una sorta di brulicante tappeto sonoro, già di per sé autosufficiente e solo in alcuni casi plasmato attraverso l’innesto di elementi ulteriori. Così, l’aggraziata giocosità con la quale si rincorrono le note di base trova alternamente indirizzi ambientali nella soffusa “Index Of Rivers” o accentuate propulsioni ritmiche nella febbrile “Delta Switching”. Sono tuttavia sinuosi arrangiamenti d’archi a stabilire il mood delicato e sognante di tracce (“Atoll”, “White Sea”), che trovano punti di convergenza con la grazia cameristica delle Amiina.
Analogamente a quanto ricercato in Littlebow dal suo sodale Keiron Phelan, attraverso fonti sonore diverse, in Snow Palms David Sheppard offre la sua declinazione di un minimalismo post-moderno, che attraverso le vibrazioni della strumentazione prescelta cesella una gradevolissima rassegna di luminose miniature acustiche da camera.
(versione integrale della recensione pubblicata su Rockerilla n. 388, dicembre 2012)