PILL-OH – Vanishing Mirror
(Kitchen, 2012)
Un contatto tra mondi in apparenza distanti è alla base del duo Pill-oh: lui è l’artista elettronico greco trapiantato a Berlino Hior Chronik, lei la connazionale pianista classica Zinovia Arvanitidi.
L’incontro tra i due, risalente alla fugace partecipazione della Arvanitidi a “Unspoken Words” (2011) trova ora forma organica in un progetto paritetico, la cui prima manifestazione nelle tredici tracce di “Vanishing Mirror” appare un concentrato di sogno e delicatezza.
Ad eccezione del battito percettibile di “No Regrets”, l’elettronica è relegata in secondo piano, al più deputata a tessere filigrane ambientali, deputate a catturare opalescenti miniature pianistiche e giocosi riflessi analogici, in istanti di incantata fragilità.
(pubblicato su Rockerilla n. 388, dicembre 2012)