LUBOMYR MELNYK – Corollaries
(Erased Tapes, 2013)
Superati i sessant’anni e con all’attivo un’intera discografia incentrata sul concetto di continuous piano music, Lubomyr Melnyk varca la soglia della classica contemporanea formato-indie grazie all’incontro con Peter Broderick.
Con l’ulteriore supporto di Nils Frahm e Martyn Heyne, “Corollaries” declina sotto una patina opalescente le fluide intersezioni delle note dei pianoforti, le cui melodie creano traiettorie immaginarie, che corrono verso un infinito radioso.
L’aggiunta del delicato cantato di Broderick su “Pockets Of Light” (diciannove minuti) e del violino romantico su “Le Miroir D’Amour” corona un’operazione che coniuga sperimentazione ed emozione.
Un’ora di musica che vola via leggera come un battito d’ali.
(pubblicato su Rockerilla n. 393, maggio 2013)