OTTO A. TOTLAND – Pinô
(Sonic Pieces, 2014)
Il grado zero espressivo perseguito da Otto A. Totland dopo l’esperienza di Deaf Center ha posto il pianoforte al centro di una ricerca al tempo stesso concettuale ed emotiva. Alle prime tre tracce pubblicate a proprio nome nello split “Harmony From The Past” (2013), condiviso proprio col compagno d’un tempo Erik K. Skodvin, ne seguono ora le ben diciotto raccolte in “Pinô”.
Quasi tutti al di sotto dei tre minuti, i frammenti armonici dell’artista norvegese risuonano come in rarefazioni ghiacciate che ne amplificano ogni nota in persistenze di meditativa bellezza e struggente malinconia.
Il fascino sublime di un cuore pulsante in un inverno nordico, riscaldato soltanto da compassate miniature pianistiche.
(pubblicato su Rockerilla n. 401, gennaio 2014)