JAMES MURRAY – Mount View
(Slowcraft, 2014)
Luoghi dell’anima, paesaggi emozionali, flussi ambientali in lenta evoluzione: da questo trittico trae le mosse il compositore e produttore londinese James Murray per il terzo episodio del suo personale itinerario della memoria cominciato nel 2012 con “Floods” e proseguito l’anno successivo con “The Land Bridge”.
Le sette tracce di “Mount View” recano con sé l’impronta dell’artista inglese, applicata all’evocazione di ambienti fisici animati dalla confidenza del ricordo.
Attraverso brevi loop, riverberi e sparse note risuonanti, Murray traccia una serie di cartoline cinematiche, che amplificano la dimensione spaziale di composizioni minimali in una sintesi di linguaggi elettro-acustici e incantate suggestioni emotive.
(pubblicato su Rockerilla n. 406, giugno 2014)