36 – Dream Tempest
(3six Recordings, 2014)
Nel presentare il suo sesto album a nome 36, l’ormai non più misterioso Dennis Huddleston racconta di come un senso di minore inquietudine rispetto al passato abbia presieduto alla creazione di “Dream Tempest”. Lo si percepisce nella calde folate e dalle timbriche riflessive che accantonano le esplorazioni ritmico-rumoriste degli ultimi lavori, eguagliando quasi la palpitante ambience dello splendido “Hypersona” (2009).
Benché nella seconda parte del disco non manchino impulsi sintetici e falde moderatamente distorte, il ritorno a una dimensione più umbratile e concisa pare aver giovato all’artista inglese, che in “Dream Tempest” ha condensato la descrizione di un sogno ambientale dal fascino austero.
(pubblicato su Rockerilla n. 409, settembre 2014)