EARTHEN SEA Ghost Poems (Kranky, 2022)* La quasi inevitabile attrazione tra l’algida dimensione della strumentazione elettronica e l’imperfezione analogica degli ambienti sonori trova nuova e affascinante declinazione nella terza pubblicazione su Kranky del newyorkese Jacob Long, che oltre quindici anni conduce una propria liminare ricerca elettro-acustica sotto l’alias Earthen Sea. Le dieci tracce di “Ghost…

JASON VAN WYK Threads (n5md, 2021)* Al quarto disco, il compositore sudafricano Jason Van Wyk lascia riaffiorare in maniera più evidente rispetto ai predecessori tratti della propria giovanile passione per l’elettronica e la trance. A quattro anni di distanza dall’ultimo “Opacity”, la componente acustica di pianoforte e terzetto d’archi non riveste più un ruolo centrale…

DRIFTMACHINE Spume & Recollection (Umor Rex, 2021) Il sesto album del duo di Florian Zimmer (Saroos) e Andreas Gerth (Tied & Tickled Trio) non ne smentisce la vocazione “cosmica”, in un costante dialogo tra sonorità umane e digitali. Articolato in quattro lunghi brani, tutti intorno ai dieci minuti di durata, “Spume & Recollection” ne rideclina…

VALANCE DRAKES – Freedom Is Its Own Kind Of Salary (Laaps, 2020) Un artigiano che sperimenta con i ritmi da qualche parte in Europa: così si definisce il musicista bulgaro che da circa un decennio sotto l’alias Valance Drakes ha licenziato una serie di sotterranei lavori solisti e collaborativi. “Freedom Is Its Own Kind Of…

SNUFMUMRIKO – Sekunder, eoner (Dronarivm, 2019) Sei dense tracce di un’ambience sintetica scandita da pulsazioni dub marcano la nuova pubblicazione di Ingmar Wennerberg sotto l’alias Snufmumriko. “Sekunder, eoner”, prima uscita dell’artista svedese per la russa Dronarivm, sviluppa l’idea di scultura sonora connessa alle sue opere precedenti, proiettandola dalle matrici sonore di field recordings e vecchi…

JUMPEL – Cabogato (Hidden Shoal, 2019) Ben sei anni sono trascorsi dall’ultima manifestazione di Joachim Dürbeck sotto l’alias Jumpel. Mentre in quell’occasione (“Bloc4”) l’artista tedesco aveva orientato la sua tavolozza elettronica alla rappresentazione di spazi antropizzati, il suo quinto album “Cabogato” discende invece dall’osservazione di ben più ariosi paesaggi naturali. Nel condensarne in suono immagini…

CAUGHT IN THE WAKE FOREVER – Waypoints (Archives, 2019) Per un artista abituato a incanalare la sua sensibilità in uscite discografiche frequenti, la pubblicazione negli ultimi quattro anni di appena un album solista (“Under Blankets“, 2017), oltre che della collaborazione con Euan McMeeken (“Version & Delineation“, 2018) rappresenta senz’altro un parziale rallentamento produttivo, al quale…

NORTHERNER – End Of The Holiday (Home Assembly, 2018) Per il suo terzo lavoro sotto l’alias Northerner, Martin Cummings trae un’ideale sintesi tre le emozionali correnti ambient-post-rock del debutto “The Ridings” (2009) e le pronunciate pulsazioni elettroniche di “I Am On Your Side” (2012). Gli otto brani racchiusi in “End Of The Holiday” depotenziano infatti…

LOSCIL – Monument Builders (Kranky, 2016) Questa volta non sono i fenomeni atmosferici o gli spazi naturali della sua Vancouver ad aver ispirato il nuovo lavoro di Scott Morgan, bensì i ben più circoscritti spazi domestici ed eventi che riguardano la sfera personale e familiare dell’artista canadese, che celebra i quindici anni di attività sotto…

TANGENT – Collapsing Horizons (n5md, 2016) Un titolo come “Collapsing Horizons” definisce già in partenza l’universo sonoro sotteso al terzo album del duo olandese Tangent. Negli undici brani del lavoro, l’ambience profonda di Ralph van Reijendam e Robbert Kok si proietta infatti verso orizzonti di uno spazio sconfinato, popolato da visioni distopiche suscitate da onde…

SLOW DANCING SOCIETY – The Wagers Of Love And Their Songs From The Witching Hour (Hidden Shoal, 2016) Un titolo chilometrico e un impianto altrettanto articolato di ben diciannove brani contrassegna il settimo lavoro di Drew Sullivan, che coincide con il decennale della sua attività sotto l’alias Slow Dancing Society. In tale ampio contesto, che…

LINGUA LUSTRA – Essence (Psychonavigation, 2016) Stabilire analogie tra Albert Borkent e Brock van Vey è persino scontato, visto che entrambi gli artisti olandesi operano in affini territori ambient-dub e sono estremamente prolifici, sia dal punto di vista del numero che della mole delle loro produzioni. A quest’ultima considerazione non sfugge la seconda opera annuale…

CHELIDON FRAME – Imago (WalkIn Productions, 2016) Un esterno notte, desolato e solitario: questa la quinta sulla quale Alessio Premoli intraprende la rappresentazione di “Imago”, secondo lavoro in studio del suo progetto Chelidon Frame. Non di sola ambientazione si tratta, bensì di esplicita narrazione vocale, avviluppata nelle pulsazioni liquide e nelle inquiete correnti sintetiche del…

SUBMERSION – Abrade (Diametric, 2016) Dall’originaria produzione casalinga su cassetta, i suoni di “Abrade” hanno impiegato quattro anni per assurgere al rango di pubblicazione ufficiale. Con l’occasione, alle due lunghe tracce che ne costituivano la struttura, l’edizione su cd affianca tre remix, che espandono tutti gli aspetti fondamentali del progetto Submersion, incentrato su field recordings, isolazionismo…

BENJAMIN FINGER – Motion Reverse (Shimmering Moods, 2015) In parallelo all’ambience cameristica del recente “Pleasurably Lost“, il norvegese Benjamin Finger esplora un altro profilo della sua poliedrica personalità di compositore e artista visuale. Se in passato si era trattato di derive rumorose o sintetiche, nei nove brani di “Motion Reverse” è tutto un fiorire di pulsazioni…

NETHERWORLD – Zastrugi (Glacial Movements, 2015) Poco meno un anno dopo l’annuncio della temporanea… ibernazione delle sue pubblicazioni, riaffiora l’etichetta romana Glacial Movements, che nel corso dei suoi anni di attività si era caratterizzata quale punto di riferimento dell’isolazionismo ambientale internazionale. Restando in metafora, lo fa con tutta l’imponente consistenza di un iceberg e con…

[NEUMA] – Aeda (Éter, 2014) L’avamposto latino-americano del soundscaping ambientale costituito dall’etichetta colombiana Éter continua a fornire uno spaccato particolare di una ricerca sonora condotta con sensibilità e orizzonti geografici inediti. Tale premessa vale a maggior ragione per la sua nuova pubblicazione, accreditata al progetto [neuma] di Jose Santamaría e in parte eccentrica anche rispetto…

LOSCIL – Sea Island (Kranky, 2014)* La connessione della musica ambient con il paesaggio acquista, nel caso di Scott Morgan, un significato più profondo della mera suggestione naturalistica; piuttosto che una semplice operazione di soundscaping, quella condotta dall’artista canadese appare una metodica mappatura sonora della sua Vancouver e delle zone circostanti. Alle umide sensazioni metereologiche…

36 – Dream Tempest (3six Recordings, 2014) Nel presentare il suo sesto album a nome 36, l’ormai non più misterioso Dennis Huddleston racconta di come un senso di minore inquietudine rispetto al passato abbia presieduto alla creazione di “Dream Tempest”. Lo si percepisce nella calde folate e dalle timbriche riflessive che accantonano le esplorazioni ritmico-rumoriste degli…