POPPY ACKROYD – Feathers
(Denovali, 2014)
L’essenza della contemporaneità che fonde classicismo e sperimentazione ricorre in una sintesi perfetta nel secondo album solista di Poppy Ackroyd.
Nei due anni trascorsi dal promettente “Escapement“, incentrato soltanto sul dialogo tra violino e pianoforte, la compositrice londinese ha avuto modo di affinare la propria sensibilità studiando le dinamiche meccaniche dei due strumenti e di realizzare session improvvisate presso una galleria scozzese nella quale è custodita un’ampia collezione di strumenti a tastiera d’epoca.
Nelle otto tracce di “Feathers”, accanto al pianoforte compaiono così clavicordo, spinetta e arpicordo, oltre al violoncello di Su-A Lee, che insieme plasmano notturni dal fascino austero.
(pubblicato su Rockerilla n. 412, dicembre 2014)