celer_sky_limitsCELER – Sky Limits
(Two Acorns / Baskaru, 2014)

C’è sempre una storia dietro l’apparente afasia delle composizioni di Will Thomas Long.

Quella sottesa a “Sky Limits” ha nuovamente a che fare con il distacco e il ricordo, questa volta interpretati in proiezione futura, quali rappresentazioni auditive del reale. La realtà giapponese di Long è fatta di paesaggi bucolici attraversati da linee ferrate, di orizzonti opacizzati dalla velocità dello Shinkansen.

L’itinerario di settanta minuti di “Sky Limits” è costituito da brevi istantanee di field recordings e lunghe tappe di ipnosi dronica, avviluppante nella sua consistenza finissima e, nel finale, increspata secondo diverse modulazioni temporali, che scolpiscono l’immanenza del ricordo in un presente hauntologico.

(pubblicato su Rockerilla n. 412, dicembre 2014)

http://www.celer.jp/

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