STRIË – Perpetual Journey
(Serein, 2018)
I sei brani di “Perpetual Journey” sottendono una rivelazione: quella dell’identità celata sotto l’alias Strië, corrispondente non all’altrettanto immaginaria Iden Reinhart, bensì a Olga Wojciechowska, già autrice a proprio nome dello splendido “Maps And Mazes” (2015), coevo dell’ultimo Strië, “Struktura“.
Riordinate le coordinate onomastiche, nei venticinque minuti del nuovo lavoro, la violinista sperimentale polacca condensa un’interpretazione del viaggio della cagnolina Laika, costellata da decompressioni e frequenze disturbate, da stratificazioni inquiete e screziature pulsanti, come il concept a cui sono ispirate, protese a un pionieristico oltre.
(pubblicato su Rockerilla n. 449, gennaio 2018)