COMPONENT#4 – A Sentence E.P.
(Wayside And Woodland, 2018)

Con i medesimi tempi compassati secondo i quali mutano i paesaggi rurali, dal cuore della countryside britannica continuano a promanare colori e suggestioni che con lo stereotipo di quell’immaginario sembrerebbero avere poco a che fare. Ne è nuovamente protagonista Mike Rowley, batterista e polistrumentista con alle spalle collaborazioni con i sublimi Epic45, che sotto l’alias Component#4 prosegue itinerari sintetici, animati da profonda nostalgia dell’estetica teutonica degli anni Ottanta.

L’Ep “A Sentence” segna la terza tappa del suo percorso, tre anni dopo l’album “Into Memory”, trovando appunto nella nostalgia il punto di contatto tra le sue creazioni e la desolazione post-industriale del paesaggio delle Midlands che lo circonda. Ancora una volta, è dunque lo spirito, piuttosto che i suoni, a definire il punto di contatto con l’esperienza dell’etichetta Wayside And Woodland, che continua a proporre le sue produzioni. Nel caso dei sei brani di “A Sentence”, quello spirito è declinato in senso estremamente claustrofobico, scandito da strati sintetici e pulsazioni dalle risonanze plumbee, sulle quali la voce elettronicamente filtrata di Rowley subentra solo a tratti a narrare storie di ordinario disagio giovanile, appunto amplificate dal contesto rurale.

L’inquieta veste sintetica risulta dunque del tutto coerente con il contenuto dell’Ep, comunque decisamente orientato, piuttosto che alle canzoni, a una straniante rappresentazione emotivo-atmosferica.

http://waysideandwoodland.com/component4/

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