BENJAMIN FINGER
Exit du Départ
(Oscarson, 2021)
Fresco reduce da un nuovo episodio di oscura improvvisazione ambientale insieme a James Plotkin (“We Carry The Curse“), Benjamin Finger offre immediatamente un diverso profilo della sua sfaccetta personalità creativa.
Nelle due tracce di circa venti minuti che formano “Exit du Départ”, l’artista norvegese ritorna alla composizione elettro-acustica, dispiegando un microcosmo di loop vocali, vibrazioni acustiche e stille pianistiche sostenute da fragili frequenze sintetiche. Senza rinunciare al proprio obliquo approccio impressionista, Finger condensa nei due brani una galleria di placidi paesaggi immaginari, naturalmente orientati alla meditazione.
(pubblicato su Rockerilla n. 485, gennaio 2021)