[youtube https://www.youtube.com/watch?v=ilqhgHiQ1l4] Written and recorded over the past year in Berlin, Reykjavik and Ireland, “Black Lights” is Icelandic trio Samaris‘ most fully realized and accessible record yet – sung for the first time entirely in English, and headed up by lead-off single “Wanted 2 Say,” released on 8th April. “Black Lights” is a reflection on both…
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LIIMA – ii (4AD, 2016) Si scrive Liima, ma negli interstizi tra le lettere si legge distintamente Efterklang. Tre quarti del nuovo progetto sono infatti i musicisti costituenti il nucleo centrale del collettivo danese (Mads Brauer, Casper Clausen e Rasmus Stolberg), affiancati dal percussionista finlandese Tatu Rönkkö. Nelle cadenze marcate di quest’ultimo, la passione dei danesi…
RHODODENDRON – One (Deep Distance, 2016) Potrà sorprendere non poco anche quanti già conoscono le variopinte avventure sonore che hanno condotto Oliver Cherer dall’originaria folktronica di Dollboy allo splendido album di folk corale a proprio nome “Sir Ollife Leigh And Other Ghosts” (2014), passando per una peculiare ricerca elettro-acustica, ritrovare il funambolico artista inglese in vesti…
CHARLIE HILTON – Palana (Captured Tracks, 2016) Reminiscenze pop-wave crescono, si ricombinano, si trasformano: benché al debutto solista, Charlie Hilton è la voce dei Blouse, band di Portland tra le meno celebrate del circuito Captured Tracks di inizio decennio. A margine dei due album realizzati con la band principale, la Hilton si presenta ora con…
HEARTS HEARTS – Young (Tomlab, 2016) La definizione di “electro-pop” posta sul biglietto da visita degli Hearts Hearts può risultare abbastanza fuorviante, o quanto meno riduttiva, rapportata al loro album di debutto “Young”. Senz’altro il quartetto viennese affonda le proprie radici stilistiche nell’austera tradizione elettronica mittel-europea, combinata con un ricercato lirismo pop che denuncia affinità…
VERT – The Days Within (Shitkatapult, 2015) Il percorso di Adam Butler dall’elettronica alla progressiva definizione di un songwriting pop riprende da dove era stato interrotto nove anni fa (“Some Beans And An Octopus”). Gli undici brani di “The Days Within” sviluppano ulteriormente il lato pop dell’artista inglese trapiantato nel pullulante contesto artistico tedesco d’inizio secolo,…
SEA + AIR – Evropi (Glitterhouse, 2015) Cosa meglio di una storia personale e musicale tra la Grecia e Berlino può incarnare l’idea transnazionale di Europa? Fuor di ogni retorica, la “Evropi” di Eleni Zafiriadou e Daniel Benjamin, alias SEA + AIR, è il distillato di un profilo narrativo che attraversa una pluralità di riferimenti culturali…
SLOW STEVE – Steps E.P. (Morr Music, 2015) L’infinito ritorno dell’uguale sintetico annovera un nuovo adepto tra le fila Morr Music: è il berlinese Slow Steve che, a dispetto dell’alias, corre veloce nel suo corposo Ep di debutto “Steps”. Prodotte da Tadklimp (Fenster), le sei tracce dell’Ep condensano in poco più di venti minuti una sfaccettata…
REW<< – Olive Skinned, Silver Tongued Siren Sings Swan Songs (Hideen Shoal, 2015) L’attitudine a combinare stili e linguaggi musicali diversi è insita nella biografia personale e artistica di Ryan E. Weber, nel cui curriculum compaiono collaborazioni con band e artisti quali Shearwater, Owen, Decibully e Dirty Projectors, condotte da vari angoli del mondo. Da…
SAYCET – Mirage (Météores-Music, 2015) Di Pierre Lefeuvre si erano sostanzialmente perse le tracce dai tempi di quel gioiello nascosto che rispondeva al titolo di “Through The Window” (2010) e coniugava dream-pop e indie-tronica in una sintesi affascinante. È dunque per certi versi sorprendente ritrovare l’artista francese di nuovo impegnato nel terzo capitolo del suo…
THE OCTOBER SOLUTION – Axis Swim Scar (Hidden Shoal, 2015) Nella zona di confine nella quale reminiscenze shoegaze-wave e ambient chitarristica si sovrappongono ha tratto origine l’idea sottostante al progetto The October Solution, che vede per protagonisti Jarrod Manuel (City Of Satellites) e Drew Sullivan (Slow Dancing Society). Pur operanti a distanza, tra Australia e…
BILL WELLS & AIDAN MOFFAT – The Most Important Place In The World (Chemikal Underground, 2015) La seconda tappa del sodalizio tra Aidan Moffat e l’eclettico compositore Bill Wells (ultimamente concentratosi sul progetto The National Jazz Trio Of Scotland) è una raccolta di brevi sketch narrativi fortemente caratterizzati dalle radici e dalle esperienze dei due navigati…
ALOA INPUT – Mars etc. (Morr Music, 2015) Il coloratissimo patchwork psych-avant-pop del debutto “Anysome” (2013) viene ulteriormente amplificato dagli Aloa Input nelle undici sgargianti tracce del nuovo “Mars etc.”. Sulla scia dell’Ep di remix pubblicato lo scorso anno, ancor più ricca e vivace si fa la componente elettronica della tavolozza del terzetto bavarese, che ne…
GRAVEYARD TAPES – White Rooms (Lost Tribe Sound, 2014) Il secondo capitolo della collaborazione tra Euan McMeeken e Matthew Collings vede i due sperimentatori scozzesi amplificare la loro propensione dark-pop. Se nel debutto “Our Sound Is Our Wound” la presenza di parti cantate era un elemento marginale, “White Rooms” è pressoché totalmente incentrato su canzoni. Canzoni…
PERTH – Where’s My Dystopia? (Hidden Shoal, 2014) Non è una semplice operazione di rimaneggiamento di brani già editi quella sottostante a “Where’s My Dystopia?”, organico lavoro che rimescola le carte dell’ultima fatica del quartetto australiano Perth, “Where’s My Utopia?” (2013). La già caleidoscopica materia originale viene qui non semplicemente trasformata, bensì posta alla base di…
SAMARIS – Silkidrangar (One Little Indian, 2014) È sufficiente uno sguardo alla copertina, la lettura del titolo dell’iniziale “Nótt” e l’ascolto dei suoi primi, profondi battiti elettronici per comprendere l’immaginario sottostante a “Silkidrangar”, primo lavoro vero e proprio sulla lunga distanza, che fa seguito all’omonima raccolta dei due precedenti Ep che lo scorso anno aveva…
TWO TWINS – Anonymous Unanimous (Bleek, 2014) Se qualche cultore del folk casalingo, “Anonymous Unanimous” fosse balzato agli occhi per la presenza nelle sue fila di Sara Kermanshahi (due discreti lavori sotto l’alias Natureboy), già le prime note sono più sufficienti per comprendere che il contesto del lavoro è ben diverso dall’essenzialità di un formato…
WYE OAK – Shriek (City Slang / Merge, 2014) Reduce dall’esperienza di Dungeonesse, Jenn Wasner è tornata a lavorare con l’abituale compagno Andy Stack per il quarto album di Wye Oak. Nelle dieci canzoni di “Shriek”, la centralità della Wasner appare sempre più evidente, non solo in termini di scrittura e di suadenti interpretazioni, ma anche…
LOST IN THE TREES – Past Lives (Anti-, 2014) Se il commosso ricordo della madre in “A Church That Fits Our Needs” aveva ampliato a organica band la creatura artistica di Ari Picker, il terzo disco dei suoi Lost In The Trees si muove in parziale controtendenza, tanto dal punto di vista espressivo che del…