ERIK K SKODVIN Schächten (Miasmah, 2022) L’album che funge da colonna sonora al thriller di Thomas Roth costituisce l’ideale sintesi dei diversi profili della personalità artistica di Erik K Skodvin. Il doom acustico dei suoi lavori sotto l’alias Svarte Greiner e il minimalismo neoclassico di quelli a proprio nome si ritrovano combinati in una sequenza…
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SVARTE GREINER Devolving Trust (Miasmah, 2022) Quella di Erik K Skodvin, in particolare sotto le spoglie del suo tenebroso alter-ego Svarte Greiner, non è musica che abitualmente si presti all’esecuzione dal vivo. Eppure, i due lunghi brani che formano “Devolving Trust” hanno tratto le mosse proprio da registrazioni in presa diretta, catturate in sotterranei berlinesi…
JOANA GUERRA – Chão Vermelho (Miasmah, 2020) Il lessico del minimalismo annovera spesso locuzioni quali la “riduzione all’osso” o il “prosciugamento” dei messi espressivi. Entrambe rimandano però anche all’inesorabile realtà della riduzione delle risorse naturali e dell’inaridimento fisico che, in conseguenza dei cambiamenti climatici, sta colpendo sempre più ampie zone del pianeta. L’unione tra i…
ZELIENOPLE – Hold You Up (Miasmah, 2020)* La disorientante mole di produzioni soliste di Matt Christensen ha senz’altro diluito l’attività di Zelienople, reduci da cinque anni di silenzio e soltanto al terzo album nell’ultimo decennio. Smussando notevolmente gli spigoli del precedente “Show Us The Fire”, i sei densi brani di “Hold You Up” restituiscono il…
CLARICE JENSEN – For This From That Will Be Filled (Miasmah, 2018) In qualità di direttrice artistica dell’American Contemporary Music Ensemble (ACME), Clarice Jensen ha dato forma e suono alle idee di numerosi musicisti di varia estrazione, tra i quali alcuni tra i più importanti compositori contemporanei. Adesso si cimenta per la prima volta in un…
SVARTE GREINER – Knive (reissue) (Miasmah, 2017) Poco dopo aver realizzato la maestosa sinfonia di spettri “Pale Ravine” (2005), nel duo Deaf Center con Otto Totland, Erik Skodvin intraprese il solitario percorso di Svarte Greiner con uno straniante album di doom acustico. Era “Knive”, pubblicato nel 2006 e oggi riproposto sull’etichetta dello stesso artista norvegese in…
YAIR ELAZAR GLOTMAN & MATS ERLANDSSON – Negative Chambers (Miasmah, 2017) Declinare una tormentata contemporaneità non sotto forma di astrazioni digitali, bensì attraverso strumenti antichi: questa la finalità per la quale hanno lavorato, insieme e a distanza, Yair Elazar Glotman e Mats Erlandsson. Entrambi abituati a lavorare con l’elettronica e a intrecciare il linguaggio musicale con…
MARCUS FJELLSTRÖM – Skelektikon (Miasmah, 2017) Se si eccettua la “Library Music” (2011) e la sonorizzazione di “Lichtspiel Mutation 2: Alechsis” (2014), erano ben sette anni che Marcus Fjellström non presentava un’opera organicamente congegnata. I tempi lungi di una creazione sofferta trovano fedele corrispettivo nel contenuto dei dieci brani che formano “Skelektikon”, una sinfonia spettrale…
SVARTE GREINER – Moss Garden (Miasmah, 2016) Pur reduce dalla splendida ristampa ampliata che ha celebrato il decennale di “Pale Ravine”, Erik Skodvin non è certo artista tale da indulgere in ricordi del proprio passato. Ecco dunque l’artista norvegese tornare al proprio progetto personale Svarte Greiner, senz’altro quello più tenebroso e sperimentale della sua composita…
MATT CHRISTENSEN – Honeymoons (Miasmah, 2016)* Quando non è impegnato con i suoi Zelienople, Matt Christensen si dedica a un’intensa attività solista, le cui copiose creazioni casalinghe abbracciano ricerca sonora e narcolessie d’autore. Nel caso di “Honeymoons” il chitarrista chicagoano non è limitato a riversarne i frutti in presa diretta sulla rete, bensì li ha…
JAMES WELBURN – Hold (Miasmah, 2015) Quello del chitarrista inglese James Welburn è un debutto che travalica le definizioni di genere, ponendo un robusto impianto chitarristico e una percussività insistita al servizio di evanescenze dai contorni cinematici. “Hold” contiene sei diverse combinazioni tra evocativa fisicità black metal, vortici shoegaze e incandescenti persistenze ambientali, create attraverso variegate…
KRENG – The Summoner (Miasmah, 2015) Non accenna a diradarsi l’opprimente alone che circonda il progetto del belga Pepijn Caudron. Al già angoscioso immaginario delle precedenti opere firmate Kreng si è aggiunta una serie di dolorose esperienze che ha indotto Caudron a plasmare “The Summoner” come un itinerario tra i sei stadi di elaborazione del lutto….
ANDREA BELFI – Natura Morta (Miasmah, 2014) Reduce dalle collaborazioni con Aidan Baker ed Erik K Skodvin sotto la sigla B/B/S, Andrea Belfi torna a esprimersi in formato solista due anni dopo “Wege”, ulteriormente affinando la propria ricerca di miniature elettro-acustiche. La “Natura Morta” del titolo è raffigurata in sei composizioni intimamente connesse l’una all’altra, nelle…
SHIVERS – Shivers (Miasmah, 2014) Dopo aver incrociato in diverse occasioni i rispettivi strumenti e linguaggi sperimentali, Rutger Zuydervelt (Machinefabriek), Gareth Davis e Leo Fabriek si ritrovano per la prima volta in un organico progetto collaborativo, dotato di una propria denominazione, mutuata dal primo film di David Cronenberg. In coerenza con l’estetica angosciosa del regista canadese,…
ERIC THIELEMANS – Sprang (Miasmah, 2014) Le infinite potenzialità delle percussioni costituiscono il fulcro del terzo lavoro solista dello sperimentatore belga Eric Thielemans. Il suo “Sprang” è una serie di miniature prodotte da un approccio non convenzionale a una strumentazione di per sé disarmonica, le cui vibrazioni sono tuttavia variamente cesellate a costituire una galleria di…
GABRIEL SALOMAN – Soldier’s Requiem (Miasmah, 2013) A un anno da “Adhere”, Gabriel Mindel Saloman prosegue con decisione la sua attività di solitario compositore di sinfonie rumorose successiva allo scioglimento degli Yellow Swans. Se il lavoro precedente ne aveva disvelato la sensibilità tutto sommato riflessiva, “Soldier’s Requiem” sviluppa le componenti più torbide e inquiete, finora…
KABOOM KARAVAN – Hokus Fokus (Miasmah, 2013) Riaffiora da cupi abissi il progetto “hauntologico” del belga Bram Bosteels. Nelle dieci tracce di “Hokus Fokus” Bosteels dischiude le cateratte di uno Stige sonoro orrorifico e straniante, nel quale inquietanti gorghi sintetici e rumori sinistri proliferano in simbiosi con un’orchestrina spettrale. Quest’ultima componente viene decisamente sviluppata in “Hokus…
SVARTE GREINER – Black Tie (Miasmah, 2013) Originariamente destinato a un’installazione di Marit Følstad, “Black Tie” si è trasformato nel primo lavoro pubblicato in solitaria da Erik Skodvin sulla propria etichetta Miasmah. Sotto le insegne del suo progetto più oscuro, Svarte Greiner, l’artista norvegese condensa in due tracce, ciascuna dalla durata di poco superiore ai venti…
B/B/S/ – Brick Mask (Miasmah, 2013) Berlino si conferma crocevia continentale per artisti impegnati in territori sperimentali: lì si sono incontrati Aidan Baker, Andrea Belfi e Erik Skodvin, che in “Brick Mask” hanno unito i loro strumenti come in una vera e propria band. Il risultato delle intersezioni tra percussioni, vibranti linee di basso ed effetti…