MESSAGE TO BEARS – Carved From Tides
(Self Released, 2016)
Bilanciare la contemplazione bucolica con un approccio compositivo dinamico, che ha via via incluso pulsazioni elettroniche ed elementi vocali ha sempre rappresentato la principale missione artistica perseguita da Jerome Alexander sotto l’alias Message To Bears.
Dagli esordi ambientali (“Departures”, 2009) alle melodie ipnotiche del più recente “Maps” (2013), l’artista inglese non ha mai smesso di esplorare le potenzialità di un impressionismo elettro-acustico dalle forme cangianti, che torna a dar prova di sé nei nove brani di “Carved From Tides”, al tempo stesso sintesi e nuovo stadio evolutivo di una sensibilità a cavallo tra ambientazione e scrittura che trova termini di comparazione in artisti quali The Album Leaf e Will Samson. Proprio quest’ultimo partecipa al brano che ha funto da anticipazione dell’album, quella “I’ll Lead You There” che muove da una base di cantautorato acustico per aprirsi a vocalizzi eterei, riverberi e pulsazioni elettroniche sempre più decise.
Come i segmenti di un caleidoscopio che si muovono gradualmente per giungere a una completa trasformazione dei propri colori, così tutti i brani di “Carved From Tides” evolvono da modulazioni di un’ambience dai tratti ariosi a un ventaglio di arrangiamenti d’archi, battiti sintetici e melodie impalpabili. Nessuno di essi segue schemi predefiniti, bensì disegna immaginifici itinerari d’ascolto, dispensando languori romantici (l’iniziale “Never Be” e “Spin/Float”) e sospensioni emozionali (“Blossom”, “Beneath Our Snow”), tuttavia senza mai abbandonarsi ad astrazioni statiche, nemmeno nei passaggi più contemplativi del lavoro. La varietà delle dinamiche diventa anzi protagonista di ricorrenti code in crescendo, esaltate nel finale “Hold On” sotto forma di cadenze marcate, che scandiscono correnti di pullulante atmosfera nordica.
Ampiezza di orizzonti e varietà di registri di Alexander si confermano così appieno nei brani di “Carved From Tides”, che continuano a coniugare mondi espressivi diversi, suscitando ogni volta con i loro caratteri cinematici la curiosità della scoperta di luoghi affascinanti e atmosfere incantate.