VV.AA. – Tiny Portraits: Exploring Sweden
(Flaming Pines, 2016)
Quattro istantanee sonore provenienti dalla Svezia formano la nuova raccolta di “cartoline” idealmente spedite a mezzo dell’etichetta australiana Flaming Pines. Come già nel secondo volume della serie “Tiny Portraits”, l’origine delle cartoline è circoscritta sotto il profilo geografico, anzi in questo caso ancor più puntuale; ulteriore tratto comune ne è comunque il fondamento naturalistico del paesaggismo ambientale da esse descritto, connesso all’idea della continua transizione incarnata dai flussi migratori stagionali.
Così, Dag Rosenqvist, Tobias Hellkvist, Peter Olsén e la stessa Kate Carr ne rendono una rappresentazione dinamica, legata ai cicli naturali e ai loro elementi, catturati nel loro risveglio aurorale (“5 AM” di Hellkvist) o nelle dinamiche riflessive del ricordo (“Eat The World Of Yesterday To Make Room For Today” di Olsén).
A fronte delle frequenze pulviscolari o sature di queste prime cartoline, le due restanti si immergono in maniera ancora più evidente negli elementi naturali, con la “Keillers Park” di Rosenqvist che pare replicare lo stormire di foglie al sincronico decollo di uccelli migratori sotto forma di frequenze progressivamente increspate e cadenzate note pianistiche, e “Perhaps It Was Just A Dream About Water Lilies” della Carr, la cui estatica liquidità suggella con plastico romanticismo la simbiosi tra suono e natura.
music won't save you 