JOSH ALEXANDER – Hiraeth (Moderna, 2018) Un forte legame con le contraddizioni fisiche e paesaggistiche del territorio d’origine si traduce nell’ambivalenza di elementi che contraddistingue l’album di debutto di Josh Alexander. La testimonia la stessa realizzazione di “Hiraeth” in un’abitazione rurale del Galles, luogo alla cui mitologia e alla cui combinazione di boschi selvaggi e…

MATT BACHMANN – Unconditional Love (Orindal, 2018) Mentre le sempre più frequenti intersezioni tra cantautorato e texture atmosferiche sono in prevalenza la risultante di una transizione espressiva proveniente da uno dei due campi, il percorso attraverso il quale vi è pervenuto Matt Bachmann è non meno eccentrico e personale della formula musicale condensata sui due…

GAMARDAH FUNGUS – Crossing The Wasteland (Flaming Pines, 2018) Da un paio di album a questa parte (“Herbs And Potions” e “Fairytales”), il duo formato da Igor Yalivec e Sergey Yagoda ha coniugato le proprie esplorazioni sonore con autentici itinerari fisici, che ha permesso loro di ricavare non soltanto un catalogo di frequenze concrete ma…

FALLEN – Tout Est Silencieux (Triple Moon, 2018) È un periodo estremamente prolifico per Lorenzo Bracaloni, al terzo album del suo alter-ego atmosferico Fallen nel volgere di pochi mesi. Come il titolo lascia presagire, “Tout Est Silencieux” è un lavoro estremamente lieve, nel quale l’artista toscano sviluppa gli aspetti più melodici di un’ambience riflessiva, ritagliando prolungati…

THE WHIP HAND – Sometimes, We Are (Mia Cameretta / Lady Sometimes, 2018) Sotto i muri di suono e distorsioni, cova spesso una vena pop trasognata e sottilmente malinconia. A non smentire simile assunto, provvede da ultimo il quartetto pugliese The Whip Hand, che nel proprio terzo album “Sometimes, We Are” disvela compiutamente un’indole mai…

LAURA GIBSON – Goners (City Slang, 2018) Dopo aver guardato avanti, con la ripartenza personale di “Empire Builder” (2016), per Laura Gibson è arrivato il momento di guardarsi dentro, esplicitando temi e riflessioni esistenziali, da sempre sottese al suo songwriting in punta di dita, ma non per questo non dotato di forti doti espressive. Vengono…

LEBENSWELT – Metaphysics Of Entropy (Under My Bed, 2018)* L’understatement connaturato alla proposta musicale di Giampaolo Loffredo è fedelmente rispecchiato da quello delle produzioni limitate e delle distribuzioni rigorosamente “off” attraverso le quali veicola, da ormai quindici anni, le proprie creazioni sotto l’alias Lebenswelt. Due anni dopo la rinascita, seguita a un decennio di quasi…

BEN CHATWIN – Drone Signals (Village Green, 2018) Lo stesso titolo evidenzia la stretta connessione che lega “Drone Signals” a “Staccato Signals“, terzo album a proprio nome di Ben Chatwin, pubblicato appena nello scorso mese di luglio. Benché la matrice dei due lavori sia la medesima, il processo creativo dal quale risultano è esattamente inverso. Mentre…

ENSEMBLE 0 – plays eight compositions and it lasts 38:36 (Flau, 2018) L’ensemble aperto, che fin dalla denominazione persegue il grado zero della composizione armonica, torna a manifestarsi nella forma base di terzetto (Florent Garnier, Jean-François Brohée e Sylvain Chauveau) per una sessione di minimali incastri acustici. L’esplicazione del contenuto del nuovo lavoro, frutto di…

KEVIN VERWIJMEREN – Dett (Self Released, 2018) La migliore smentita all’assunto per cui i linguaggi del neoclassicismo contemporaneo indulgano in misura eccessiva alla maniera è tutta in un lavoro come “Dett”. Rispondendo all’obiettivo di declinare maestà compositiva antica secondo mezzi e tecniche moderne, il giovane olandese Kevin Verwijmeren manipola senza sosta le emissioni sonore di…

SALOLI – The Deep End (Kranky, 2018) Cosa può suggerire un’idea di naturale consistenza liquida meglio di una piscina termale? Le atmosfere di umido tepore e di rilassata osmosi con gli elementi non rappresentano un’ispirazione astratta, bensì la concreta destinazione delle composizioni per synth analogici di Mary Sutton, al debutto solista sotto l’alias Saloli. I…

SHIDA SHAHABI – Homes (130107 / Fat Cat, 2018) Nel microcosmo del neoclassicismo pianistico, rifuggire la maniera è ormai impresa quanto mai ardua, tanto più in coincidenza di un debutto. Eppure si può ben dire compiuta nel caso di Shida Shahabi, svedese di origine iraniana, che in “Homes” denota una pregevole consapevolezza creativa. Registrato in maniera…

WISHED BONE – Cellar Belly (Human Noise, 2018) Ben prima della scelta estetica, è l’immediatezza la dimensione espressiva dei tanti giovani artisti che trovano quale veicolo delle proprie canzoni la bassa fedeltà casalinga e l’ormai irrinunciabile formato cassetta. Non a caso, i dieci agili brani di “Cellar Belly” sono il frutto di un’unica session di…

JULIA REIDY – Beholder (A Guide To Saints, 2018) Un filo sottile che attraversa quattro Paesi e tre continenti scorre sotto le quattro articolate tracce di “Beholder”, non a caso dedicate al non convenzionale chitarrista australiano Phil Houghton, scomparso lo scorso anno. Australiana è anche Julia Reidy, che ha realizzato il lavoro tra Grecia, Giappone e…

BRIANNA KELLY – Songs For Jean Le Petit Baptiste (Happy Birthday) (Self Released, 2018) Il recente split con Sympathy Pain aveva suggerito la collocazione espressiva solista di Brianna Kelly, chitarrista dei Soften, dalle parti delle suadenti muse drone-folk che negli ultimi tempi popolano i circuiti delle produzioni su cassetta. La nuova pubblicazione in formato digitale…

SOAP&SKIN – From Gas To Solid / You Are My Friend (PIAS, 2018)* Era ancora una teenager Anja Franziska Plaschg quando strabiliò il mondo della musica indipendente (ma non solo) con la tormentosa creatività nel debutto “Lovetune For Vacuum” (2009). Quasi dieci anni dopo e a ben sei dal suo secondo disco “Narrow”, la musicista…

ED COOKE – Little Fire (Whitelabrecs, 2018) Un endemico senso di nostalgia promana dalle sette tracce di “Little Fire”, costruite da Ed Cooke attraverso una combinazione di arpeggi acustici ed elettrici, incorniciati da ritmiche e texture atmosferiche che ne alimentano il distante calore. Non si tratta di suggestioni astratte, bensì di elementi connaturati all’ispirazione dell’artista…

VV.AA. – The Quietened Mechanisms (A Year In The Country, 2018) La terza raccolta annuale dell’ormai nutrita serie A Year In The Country torna da un lato alle esplorazioni degli artisti che vi gravitano intorno nei meandri più nascosti e abbandonati della countryside britannica, dall’altro non smentisce le visionarie derive sci-fi affacciatesi in particolare in…

HIBERNIS – Middle Of The Meds (Serein, 2018) Il primo incontro tra John Hughes e Lindsay Anderson risale a circa quindici anni fa, quando i L’Altra, dei quali lei costituiva la metà femminile, pubblicarono il loro terzo album (il loro “album elettronico”) per la Hefty Records di Hughes. I due musicisti hanno adesso intrapreso un…