VV.AA. – The Exquisite Corpse
(Bigo & Twigetti, 2017)
Al tempo della (fin troppo) liquida fruizione musicale attraverso la rete un modo acuto di dare un senso alla vecchia pratica delle compilation può essere quello posto in essere in maniera congiunta da due etichette specializzate in campo neoclassico-ambientale, l’inglese Bigo & Twigetti e la canadese Moderna. Piuttosto che licenziare l’intera raccolta in contemporanea, l’idea è stata quella di dispiegarla lungo il periodo che va dallo scorso novembre agli ultimi giorni, nel corso del quale nuove tracce sono state rese pubbliche a intervalli irregolari via Bandcamp, così da destare attenzione tra gli ascoltatori interessati, suscitandone le aspettative per l’uscita finale collettiva.
Disponibile adesso nella sua interezza, “The Exquisite Corpse” raccoglie undici tracce esclusive firmate da altrettanti artisti già gravitanti nell’orbita delle due etichette, oscillanti tra minimalismo pianistico e più dense texture ambientali. Al primo si ascrivono senz’altro i brani di Tambour, Lorenzo Masotto e Leah Kardos, mentre evidenti sono le contaminazioni con l’elettronica in quelli di Antonymes, Ed Carlsen e Madeleine Cocolas.
Con la sua peculiare formula compilativa, “The Exquisite Corpse” rappresenta a dovere lo stato dell’arte di una modalità espressiva che proprio nella coniugazioni tra linguaggi diversi trova la proprio principale ragion d’essere, così instillando quella curiosità della scoperta senz’altro incentivata anche dall’aspettativa di vedere un puzzle sonoro a più mani costruirsi in tempo reale, tessera dopo tessera.