LE BERGER – Music For Guitar & Patience (Home Normal, 2015) Un titolo che è tutto un programma introduce il nuovo lavoro del canadese Samuel Landry, artista attivo da qualche anno ma solo ora giunto a un’organica pubblicazione ufficiale per i tipi dell’etichetta specializzata Home Normal. “Music For Guitar & Patience” non solo riassume in…

THE LAST MORNING SOUNDTRACK – Promises Of Pale Nights (Rival Colonia, 2015) Vengono da lontano le canzoni di “Promises Of Pale Nights”, non perché il loro autore provenga da luoghi particolarmente esotici, ma soltanto perché sono il frutto di un processo di creazione graduale durato ben quattro anni, quanti le separano da un debutto che…

FABRIZIO PATERLINI – Live In Bratislava (Fabrizio Paterlini Music, 2015) La dimensione internazionale del minimalismo neoclassico di Fabrizio Paterlini trova consacrazione fisica nella pubblicazione, su cd e doppio vinile, di un concerto registrato la scorsa estate nella capitale slovacca. “Live In Bratislava” contiene un’ora esatta di musica per un totale di ventuno tracce, due delle quali…

JAMES HARKER – The Ebb And Flow (Self Released, 2015) Tra il flusso e la risacca della marea che, oltre a designare nel titolo il secondo lavoro di James Harker ne segnano coerentemente l’inizio e la fine, scorre l’universo di un artista che nell’eccentricità e nell’originale pluralità di registri ha trovato l’essenza del proprio percorso…

SKETCHES FOR ALBINOS – All In The Name Of Gravity (mini50, 2015) Già il titolo del nuovo lavoro di Matthew Collings sotto l’alias Sketches For Albinos, con le sue assonanze con quello di un vecchio disco degli Stars Of The Lid, funge un po’ da manifesto del suo contenuto, introducendo immediatamente un argomento con il…

THE ARCTIC FLOW – The Luminous Veil E.P. (Oscarson, 2015)* Nuova tappa per l’artigianato indie-pop che Brian Hancheck conduce da anni sotto l’alias The Arctic Flow. Come ormai d’abitudine, si tratta nuovamente di un Ep in edizione limitata, che contiene quattro brani lievi e scorrevoli, interamente creati dall’artista californiano a partire da una miscela di…

JONATHAN KAWCHUK – North (Eilean, 2015) Le esperienze accanto ad artisti quali Nico Muhly e Ben Frost hanno instillato in Jonathan Kawchuk uno spiccato interesse per la dimensione sonora dei luoghi, per la loro capacità di far assumere alle sue composizioni fisionomie diverse a seconda dei contesti, a loro volta in qualche misura rappresentati attraverso…

AIDAN BAKER – Ecliptic Plane (Dronarivm, 2015) A margine delle sorprendenti traiettorie che lo hanno condotto in due recenti occasioni a cimentarsi con un visionario slow-core che contemplava l’elemento vocale (“Already Drowning“ e il recente doppio “Half Lives”), Aidan Baker non trascura affatto il suo linguaggio primigenio incentrato su loop e manipolazioni chitarristiche. “Ecliptic Plane”…

KATE CARR – I Had Myself A Nuclear Spring (Flaming Pines, 2015) L’incessante attività di mappatura sonora che conduce Kate Carr lungo itinerari che coprono l’intero pianeta ha fatto tappa nella campagna francese, nei dintorni del paesino di Marnay-sur-Seine, nella regione della Champagne-Ardenne. Si tratta di un luogo nel quale l’ambiente naturale e l’opera dell’uomo…

VIC MARS – The Land And The Garden (Clay Pipe Music, 2015) Due diverse esperienze di luoghi e sensazioni, due diverse modalità contemplative della countryside si fondono nel nuovo lavoro di Vic Mars, entrambe riassunte nella stessa biografia dell’artista inglese, da poco tornato stabilmente a risiedere in patria dopo quasi un decennio trascorso in Giappone….

MARTIN COURTNEY – Many Moons (Domino, 2015) Tanto ricca è la vena di scrittura pop dei Real Estate, che non può essere circoscritta al solo alveo principale della band: se infatti Matt Mondanile ha ormai consolidato in ben cinque album il parallelo percorso di Ducktails, adesso è il turno di Martin Courtney a trovarsi, per…

MAKE LIKE A TREE – Animal (Monkey, 2015) “Animal” è un album che parla di luoghi distanti, attraverso linguaggi diversi, impregnati di tradizioni musicali eccentriche rispetto a quelle “occidentali”. Ne è autore l’ucraino Sergey Onischenko, viaggiatore beat fuori dal tempo, che ne ha realizzato le otto tracce lungo un itinerario di duecento concerti attraverso Russia, Cina,…

XU – Floater (Cathedral Transmissions, 2015) A completare un’ideale trittico di pubblicazioni dispensate nel corso dell’anno, costituito dalle oscure coltri droniche di “Panpsychism” e dalle destrutturazioni di “Brown Jenkin” (insieme ad Andrea Poli), Nicola Fornasari torna a mettere in mostra un profilo parzialmente diverso della propria complessa personalità artistica. Cardini del suo approccio permangono una…

WILL SAMSON – Ground Luminosity (Talitres, 2015) Si direbbe che la recente collaborazione con Heimer (“Animal Hands“, 2015) abbia definitivamente dischiuso a Will Samson gli orizzonti di un’elettronica più incline al beat. Se ne trova conferma nelle otto tracce del suo terzo lavoro solista “Ground Luminosity”, realizzate con il contribuito di amici musicisti quali Benoît Pioulard…

THE DECLINING WINTER / ISNAJ DUI – The Leaves In The Lane / Stone’s Throw split (Rural Colours, 2015) Due artisti dai percorsi estremamente trasversali nei rispettivi campi hanno condiviso le due facce da dodici minuti di un vinile 12”: da un lato (letteralmente) Richard Adams con le trasformazioni rurali di The Declining Winter, dall’altro…

FRÉDÉRIC D. OBERLAND – Peregrinus Ubique (VoxxoV / Gazzar(r)a!, 2015) Esploratore errabondo di stili e codici espressivi, capace di dedicarsi contemporaneamente a diverse avventure e collaborazioni(The Rustle Of The Stars, FareWell Poetry, Oiseaux-Tempête, Foudre!, Le Réveil Des Tropiques…), Frédéric D. Oberland non poteva trovare titolo più coerente con la sua composita personalità artistica di “Peregrinus Ubique”…

OLGA WOJCIECHOWSKA – Maps And Mazes (Time Released Sound, 2015)* Il legame sempre più stretto tra musica sperimentale e forme d’arte visuale che ha elevato, ad esempio, la colonna sonora al rango di veicolo di creazione di dignità pari a quella delle composizioni concepite soltanto in quanto tali, ha dischiuso nuove vie attraverso le quali…

DAVID COLOHAN / RICHARD MOULT – Branded By Constellations (Fluid Audio, 2015) Due tra i più sensibili ricercatori di memorie sonore legate ai luoghi e alle tradizioni recondite delle isole britanniche si incontrano per descrivere un tratto di percorso, solitario e condiviso, guidato dalla sola fioca luce delle stelle. David Colohan e Richard Moult, entrambi…

COFRADIA DE LOS HEREDEROS DEL VINO – Cofradia De Los Herederos Del Vino (Self Released, 2015) La “confraternita degli eredi del vino” (!) è, fin dal nome, un progetto eccentrico e dai tratti misteriosi. Tra i tre protagonisti della collaborazione, è intuitivo scorgere Miguel Gomes (alias Be My Friend In Exile), ai quali si affiancano i…