INVENTIONS – Inventions
(Temporary Residence, 2014)
Il primo incontro artistico tra Mark T. Smith, chitarrista degli Explosions In The Sky, e Matthew Cooper era avvenuto in occasione di un brano compreso nell’ultimo album di Eluvium, “Nightmare Ending“. Quell’esperienza si trasforma adesso in una collaborazione organica, che coniuga in maniera emblematica i duraturi percorsi di due musicisti e compagni d’etichetta, finora svoltisi nella parallela ricerca di paesaggi sonori immaginari, attraverso i diversi mezzi di un’organica impronta post-rock e di solitarie modulazioni ambientali.
Il processo di avvicinamento, desumibile dalle ultime prove della band texana trova in Inventions una sintesi in grado di cimentare le evanescenti partiture di Cooper con una dimensione condivisa e, almeno parzialmente, più concreta. Nell’omonima opera prima del duo si ritrovano infatti le tensioni più riflessive delle trame degli Explosions In The Sky e le rifrazioni ambientali luminose e palpitanti di Eluvium; non per questo, tuttavia, il lavoro appare una semplice ibridazione di linguaggi sonori consolidati, poiché nel corso dei suoi tre quarti d’ora non mancano pulsazioni liquide, torbide derive cosmiche e schegge vocali aliene.
Il senso di misterioso torpore che aleggia sulle otto tracce non cede quasi mai il passo al romanticismo, nonostante lo spiccato contenuto cinematico di texture prodotte dall’unione di feedback e drone sintetici, due lati della stessa medaglia osservati all’unisono.
(pubblicato su Rockerilla n. 405, maggio 2014)
http://temporaryresidence.com/artists/inventions
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