FUTURE CONDITIONAL Isotech (Second Language, 2022)* Dopo innumerevoli rinvii e ben quindici anni da “We Don’t Just Disappear”, è finalmente arrivato il momento del secondo album di Future Conditional, progetto nel quale Glen Johnson e Cédric Pin danno libero sfogo alla loro passione per l’electro-pop e le sonorità sintetiche degli anni Ottanta. Benché l’informazione sia…

VV.AA. Drifts & Flurries – A Second Language Collectanea (Second Language, 2021) Mentre tutta la musica scorre ormai (troppo) velocemente tra playlist dematerializzate, l’etichetta Second Language mantiene vivo il gusto delle compilation, non solo presentate nelle abituali, curate edizioni fisiche, ma anche contrassegnate da un comune denominatore tematico. Dopo la raccolta estiva “Avenue With Trees” (2020), è…

MEMORY DRAWINGS – A Few Scattered Hours (Second Language, 2020)* Il quarto capitolo di Memory Drawings vede l’ensemble formatosi intorno al dulcimer di Joel Hanson accentuare la propria natura di progetto a distanza ed espandere, di conseguenza, il già peculiare linguaggio cameristico sviluppato a partire dal debutto “Music For Another Loss” (2012). L’abituale formazione base,…

VV.AA. – Avenue With Trees – A Second Language cornucopia + Secondaries (Second Language, 2020) Nel pieno della stagione estiva, torna a manifestarsi l’estetica invero autunnale e nostalgica che impronta le produzioni dell’etichetta Second Language, del resto pienamente speculare all’indole del suo ideatore Glen Johnson. Riecheggiando i tempi in cui un’etichetta costituiva il fulcro di…

TEXTILE RANCH – Ombilical (Second Language, 2020) Calato il sipario, ormai tre anni fa, sulla straordinaria avventura di Piano Magic, Glen Johnson non ha certo abdicato alla propria passione per la musica, che anzi continua a coltivare nella maniera che gli è più congeniale: solitaria e del tutto sfuggente ai meccanismi dell’universo discografico, anche di…

OLIVER CHERER – I Feel Nothing Most Days (Second Language, 2019)* In tempi nei quali tutto (s)corre con rapidità e lo sguardo di chi crea e ascolta musica è sempre febbrilmente rivolto in avanti un disco e una storia come quella di “I Feel Nothing Most Days” sembrano impensabili. Invece Oliver Cherer ha tradotto entrambi…

CÉDRIC PIN / GLEN JOHNSON – The Burning Skull (Second Language, 2018)* È tempo di necessaria ripartenza per Glen Johnson, un anno e mezzo dopo aver posto la parola fine all’esperienza personale e artistica di Piano Magic. Fedele alla propria indole nostalgica, la direzione intrapresa nella sua prima pubblicazione successiva a “Closure” lo porta, immancabilmente,…

PIANO MAGIC – Closure (Second Language, 2017)* Un album già destinato a concludere un’esperienza artistica ventennale ha fin dalle proprie premesse un sapore del tutto particolare; lo ha ancor di più se si tratta di quella di una band la cui poetica ha sempre vissuto sul filo della nostalgia. Benché lucidamente concepito, fin dall’inizio a coincidere…

RICHARD MOULT – Sjóraust (Second Language, 2016)* Per pochi altri artisti come per Richard Moult la ricerca sonora applicata ai luoghi non è mera speculazione intellettuale, bensì riveste contenuti concreti, tangibili nella quotidianità della percezione ma allo stesso tempo insondabili, sotto forma di testimonianze di lungo periodo, tra storia e mitologia arcana. Il suo ultimo…

KRISTINA PULEJKOVA/GLEN JOHNSON – My Heart Has Run Out Of Breath (Second Language, 2016) Quello appena cominciato sarà un anno chiave per Glen Johnson, il ventesimo anniversario della nascita della sua creatura Piano Magic. Poiché l’indole dell’artista non è affatto incline alle autocelebrazioni, sarà un anno molto attivo, che oltre a una serie di ristampe…

TULLIA BENEDICTA – Anteros (Second Language, 2015) Una guida artistica che si trasforma in mentore, una musicista-fan che incontrandola imprime una svolta alla propria vita personale e creativa: questa, in breve, è la storia di “Anteros”, primo lavoro solista di Tullia Benedicta d’Aquino Canestraro, cantautrice e produttrice originaria di Ravenna e ora residente a Londra, dopo…

P60 – Methods (Second Language, 2015) La prima pubblicazione annuale dell’imperdibile serie di uscite targate Second Language, che interrompe un inedito silenzio semestrale dell’etichetta guidata da Glen Johnson, è un’immaginaria mappa sonora che reca una sigla criptica e trae origine da una coincidenza. La prima, P60, contraddistingue il neonato progetto dei fratelli Peter e Phillip…

[streaming] P60 – Ouverture

New album, out now on Second Language Music. http://www.secondlanguagemusic.com There’s not just a brutalism about Cumbernauld, the Scottish “new town” in North Lanarkshire, developed ostensibly to catch the population overspill from neighbouring Glasgow in the 1950’s but also a melancholy, almost tangible banalism. According to brothers Phillip and Peter Walker, collectively operating under the moniker…

MARK FRY – South Wind, Clear Sky (Second Language, 2014)* Non desta ormai più particolare sorpresa assistere a ritorni di band e artisti dopo lunghi silenzi discografici: quello di Mark Fry – dapprima con una raccolta di canzoni scritte nei trentacinque anni trascorsi dal suo album-culto del 1972 “Dreaming With Alice” (“Shooting The Moon”, 2008)…

SILVER SERVANTS – Silver Servants  (Second Language, 2014)* La natura di cenacolo artistico aperto del nutrito collettivo musicisti gravitanti intorno all’etichetta Second Language è stata più volte sottolineata, in occasione dei numerosi intrecci collaborativi sviluppatisi nel corso della sua quinquennale attività e delle compilation che con significativa frequenza hanno offerto una rassegna del mondo espressivo…

OLIVER CHERER – Sir Ollife Leigh And Other Ghosts (Second Language, 2014) Quella di “Sir Ollife Leigh And Other Ghosts” costituisce una duplice inversione di piani per Oliver Cherer: non solo si tratta del primo disco sulla lunga distanza a proprio nome (unica testimonianza precedente era un pur emblematico brano compreso nella compilation “Music And…

ROBIN SAVILLE – Public Flowers (Second Language, 2014) La prima pubblicazione annuale della serie di curatissime edizioni limitate proposte dall’etichetta Second Language vede Robin Saville riprendere il proprio percorso solista parallelo agli Isan, approfondendo così i caratteri più fragili ed emozionali del duo condiviso con Antony Ryan, come già aveva fatto in occasione di “Peasgood…

LITTLEBOW – Pi Magpie (Second Language, 2013) Il curioso esperimento a base di soli fiati di “The Edge Blown Aerophone” per Katie English (Isnaj Dui) e Keiron Phelan (State River Widening, Phelan Sheppard, Snow Palms) non ha rappresentato solo una parentesi estemporanea tra i rispettivi progetti, ma appare adesso il punto di partenza per far…