VV.AA. – Orbital Planes & Passenger Trains Vol. 1
(Serein, 2016)
Musica d’atmosfera e immaginari di viaggio costituiscono da sempre un binomio pressoché naturale, allegato a sensazioni di passaggio, contemplazione e sottile malinconia. Non stupisce, dunque, che a tale immaginario sia dedicata la nuova serie di pubblicazioni dell’etichetta specializzata Serein, il cui primo volume è una ricchissima raccolta di sedici tracce realizzate ispirandosi al tema da parte di altrettanti artisti di estrazione e provenienza diversa, ma tutti impegnati a vario titolo nel campo della ricerca elettro-acustica ambientale.
Nel corso di un’ora e un quarto di durata, il variopinto itinerario sonoro di “Orbital Planes & Passenger Trains Vol. 1” spazia da minimali frammenti neoclassici (il breve intro di Otto A. Totland) a liquide pulsazioni sintetiche (i brani di Ametsub e Hidden Rivers) e cattura le irregolarità di notturne particelle elettro-acustiche (Brambles, The Balustrade Ensemble, Olan Mill con Isnaj Dui), prima di immergersi in un’ambience nebbiosa (Imprints, Benoît Pioulard), infine virata in un’emozionante aura orchestrale (Yui Onodera & Chihei Hatakeyama, The Inventors Of Aircraft).
Qualunque sia il mezzo prescelto, in “Orbital Planes & Passenger Trains Vol. 1” c’è carburante a sufficienza per coinvolgenti viaggi della mente.