ADRIAN LANE – Atlas Browsing (Hibernate, 2020) Il contributo di Adrian Lane alla serie di uscite digitali benefiche della rediviva Hibernate consiste in una sequenza di miniature sonore che attestano la prosecuzione della ricerca da parte dell’artista inglese su fragili incastri elettro-acustici. Come nel precedente “I Have Promises To Keep” (2019), è nuovamente il pianoforte…

VV.AA. – Salaam for Yemen (Hibernate / Dronarivm, 2018)* In maniera similare a quanto realizzato tre anni fa con “Dayalu / for Nepal”, l’etichetta inglese Hibernate – stavolta in collaborazione con la russa Dronarivm – utilizza nuovamente lo strumento di una compilation musicale per sensibilizzare e al tempo stesso raccogliere fondi per una buona causa…

PAUSAL – Volume Flow (Hibernate, 2018) Per il nuovo capitolo delle proprie esplorazioni ambientali, il duo formato da Simon Bainton e Alex Smalley è tornato a ricercare negli elementi e nelle forze della natura motore creativo per un flusso di frequenze in costante variazione di densità. L’idea stessa di flusso è appunto alla base dei…

OFFTHESKY – The Serpent Phase (Hibernate, 2015) Tanto per smentire i luoghi comuni per cui le sperimentazioni neoclassico-ambientali richiederebbero brevi tempi di elaborazione, il secondo lavoro annuale di Jason Corder sotto l’alias offthesky proviene in realtà da molto lontano, da un’idea coltivata e sviluppata da parte dell’artista del Colorado nel corso dell’ultimo quinquennio. L’idea originaria…

UMCHUNGA – Should Have Been Done By Now (Hibernate, 2015) Nuove basse frequenze provengono da quella che ormai da qualche tempo può considerarsi l’ultima frontiera ambient-drone. Ancora una volta non si tratta di esotismo, bensì dello straordinario fervore di quella che può ormai considerarsi a tutti gli effetti una scena artistica tra le più fiorenti,…

SPHERULEUS AND FRIENDS – William Barber (Hibernate, 2015) Un’operazione come quella di “William Barber” smentisce in un colpo solo due stereotipi che circondano il mondo della sperimentazione elettro-acustica: quello del solipsismo dei suoi artefici e quello della neutralità intellettuale dei suoi contenuti. Il secondo è contraddetto dalla storia sottostante all’opera, il cui protagonista omaggiato nel…

TEGH AND KAMYAR TAVAKOLI – Through The Winter Woods (Hibernate, 2015) Ulteriori dispacci ambient-drone provengono da quell’autentica nuova frontiera della ricerca sonora che da qualche tempo a questa parte si sta rivelando l’Iran. Accanto ai vari Porya Hatami, Siavash Amini e Arash Akbari ecco altri due nomi della sperimentazione persiana da tenere d’occhio: il primo, Shahin…

VISIONARY HOURS – Footfalls Echo (Hibernate, 2015) Ad Hayden Berry sono sufficienti strumenti acustici e registratori a casetta per creare un’ambience misteriosa, austera, ipnotica. È la formula che presiede al quarto lavoro del suo personale ensemble Visionary Hours, che espande, sublimandole nella loro essenza più immateriale, le partiture di neoclassicismo cosmico da ultimo proposte in…

FEDERICO DURAND – Música para Manuel (Hibernate, 2015) Una fotografia, ingiallita dal tempo, riporta alla luce ricordi personali. È questa la traccia ispiratrice di “Música para Manuel”, opera che, tra le tante di Federico Durand, vede il prolifico artista argentino spostare l’obiettivo della sua sensibilità compositiva dal mondo naturale alla dimensione umana, qui rappresentata negli…

DANNY CLAY – Ganymede (Hibernate, 2015) Sempre più spesso pièce di musica classica costituiscono il punto di partenza per le opere di moderni scultori del suono: per il suo “Ganymede”, Danny Clay ha tratto spunto dall’omonimo pezzo di Schubert, a sua volta ispirato da un poema di Johann Wolfgang Goethe dedicato al linguaggio della natura…

PORYA HATAMI – Daydreamer (Hibernate, 2014) Al volgere di un anno contrassegnato da numerose pubblicazioni significative nelle sue esplorazioni elettro-acustiche (“Shallow”, “The Garden” e “Arrivals And Departures”, per non elencare collaborazioni e tracce sparse), Porya Hatami invia una breve cartolina alla platea di coloro che ne hanno apprezzato il peculiare approccio di naturalismo ambientale, certamente…

HYBERNATION – The Old Waterworks (Hibernate, 2014) La cartolina destinata da Stuart Bowditch alla serie dedicata dell’etichetta Hibernation si pone in piena linea di coerenza con l’approccio “concreto“ delle elaborazioni elettro-acustiche del suo (quasi omonimo) progetto personale Hybernation. Partendo dallo studio degli aspetti più acuti e brillanti delle risonanze metalliche, esplorato nel disco dello scorso…

MEMORY DRAWINGS – Captivated E.P. (Hibernate, 2014) L’ibridazione tra romanticismo da camera e contemplazioni bucoliche confermata dall’originale ensemble Memory Drawings nel recente secondo album “There Is No Perfect Place”, dispensa un nuovo prezioso cammeo nel breve Ep “Captivated”, che funge da ulteriore appendice al lavoro, unitamente a quella già acclusa alla sua edizione limitata, consistente in…

MEMORY DRAWINGS – There Is No Perfect Place (Hibernate, 2014)* Al secondo atto si amplia l’ensemble acustico-cameristico Memory Drawings, che ha il suo peculiare fulcro nel dulcimer di Joel Hanson. All’ex-Hood Richard Adams (The Declining Winter) e alla violinista Sarah Kemp (Brave Timbers), nell’affiancare l’artista statunitense residente in Marocco, si associano ulteriori musicisti dalle esperienze…

MELODIUM – Phoebe (Hibernate, 2014) Un’aura mitologica, fedelmente trasposta in atmosfere arcane, circonda le due tracce di Laurent Girard, pubblicate in parallelo al suo nuovo album “Taramae”. La ritrovata prolificità dell’ormai navigato artista francese trova ragionevole giustificazione della sua ripartizione in due diverse uscite, non soltanto in forza della destinazione dei venti minuti di “Phoebe”…

GLEN JOHNSON – Same Sex (Hibernate, 2014) Era qualche tempo che Glen Johnson non offriva manifestazioni della sua multiforme creatività. È stato un periodo travagliato quello successivo all’ultimo disco di Piano Magic “Life Has Not Finished With Me Yet” (2012); si tratta in fondo di una novità relativa per l’artista inglese, la cui ispirazione si…

OLAN MILL & KEUNG MANDELBROT – Seismology (Hibernate, 2014) Quando due modi diversi di manipolare le onde sonore prodotte dalle chitarre elettriche incrociano le rispettive derive, impattando l’uno sull’altro come faglie tettoniche in movimento, generano vibrazioni e scosse che non è fuori luogo associare simbolicamente a quelle telluriche. È qualcosa più di una semplice immagine…

DAVID NEWLYN – Disintegrating Suburban Dream (Hibernate, 2014) Cogliere il fascino sinistro e le vibrazioni organiche di luoghi desolati non è missione inedita per artisti dediti a sperimentazioni elettroniche. In “Disintegrating Suburban Dream”, David Newlyn interpreta questa missione attraverso una filigrana di riverberi e note stillate, adagiata su field recordings raccolti in un sobborgo abbandonato della…

ASHLAR – St. James’ Gardens (Hibernate, 2014) Tra i tanti progetti di Wil Bolton, a quello insieme a Phil Edwards paiono essere consacrati i fine settimana del prolifico chitarrista sperimentale inglese. In tali contesti temporali, i medesimi del precedente “Saturday Drones” (2012), sono state realizzate le tre tracce di “St. James’ Gardens”. Ispirato all’omonimo parco di…