EKIN FIL – Wind Is Near (Sacred Phrases, 2014) Sul finire del 2014, Ekin Üzeltüzenci ha pubblicato la terza uscita di un’annata feconda per le visioni drone-folk del suo alter-ego Ekin Fil. Nella mezz’ora su cassetta di “Wind Is Near” è condensata tutta l’essenza espressiva più eterea dell’artista turca, frutto di un ideale processo di rarefazione…

memories: FURTHER

FLYING SAUCER ATTACK – Further (Domino, 1995) In principio era una “psichedelia rurale”, originata nel lato più oscuro dell’inquieta Bristol della prima metà degli anni Novanta, nella quale trovavano terreno fertile esperienze come quelle di Amp, Crescent, Movietone e Third Eye Foundation. Ne era artefice un duo formato dal già navigato chitarrista Dave Pearce e…

[streaming] Clara Engel – Harvest (Siavash Amini Remix)

Recorded in the middle of winter, in a large room that used to be a warehouse, in Kensington Market in Toronto, Canada. It’s a love song, a song of resignation, and a song about resolution. It’s about a landscape, it’s about bodies and how the wind rips and tears into them indiscriminately. It’s a song…

PEFKIN – Inner Circle Outer Circle (Morc, 2014) Di quell’eccentrico sottobosco wyrd, che dispensava le proprie uscite a pioggia in cassette o cd-r a tiratura limitata, Gayle Brogan è stata esponente di tutto riguardo per tutto l’ultimo decennio, da quando in seguito all’interruzione dell’attività del duo Electroscope ha intrapreso il percorso solista di Pefkin. Le…

PLEASANCE HOUSE – Basic Terror (Self Released, 2014) In questi tempi nei quali non è facile né frequente che l’identità di un artista si mantenga circondata da un alone di mistero, stupisce quasi imbattersi in una produzione della quale si conosce soltanto la provenienza (Atlanta, Georgia) e la sua paternità da parte di un autodefinito…

RICHARD SKELTON – Form Themselves Into Streams (Corbel Stone Press / Æolian, 2014) Vecchie registrazioni affiorano dall’archivio di Richard Skelton, risalenti agli anni 2007-2008, lo stesso periodo di “Marking Time” e corrispondente a un momento nel quale la sua ispirazione artistica, in seguito spostatasi ad ampio raggio sulla produzione di una preziosa oggettistica a metà…

WEYES BLOOD – The Innocents (Mexican Summer, 2014) La militanza in qualità di bassista nei Jackie-O Motherfucker e la collaborazione con Ariel Pink non sono certo credenziali di esperienza comuni per una cantautrice. Non è un caso, infatti, che quello di Natalie Mering non sia un songwriting convenzionale, ancorché niente affatto alieno da una matrice…

GROUPER – Ruins (Kranky, 2014) Riaffiora dall’archivio sonoro di Liz Harris una manciata di registrazioni in presa diretta realizzate nel corso di una residenza artistica di tre anni fa a Lisbona. La musa drone-folk di Portland le raccoglie in “Ruins”, lavoro che vede le sue sperimentazioni afasiche e brumose diradarsi in un ovattato contesto notturno, nel…

EKIN FIL – A Moon Heart (Bathetic, 2014) Quale emblema più etereo romantico e femminile della luna poteva scegliere la musa drone-folk Ekin Üzeltüzenci per la nuova uscita del suo personale progetto Ekin Fil? La mezz’ora di “A Moon Heart” rappresenta la contribuzione alla serie di cassette dell’etichetta Bathetic da parte dell’artista turca che, in…

JULIE BYRNE – Rooms With Walls And Windows (Orindal, 2014) Non è solo per la policromia sbiadita della copertina del suo album di debutto che Julie Byrne sembra sbucare da un diverso contesto temporale; ugualmente sfumati e come ammantati da un’aura polverosa sono i contorni della sua essenziale espressione folk. I dodici brani di “Rooms…

VLNA – Turquoise Threads (Tesselate, 2014) Non è certo una novità la collaborazione a distanza tra artisti sperimentali al tempo della rete. Vi sono tuttavia numerosi elementi ad attribuire peculiarità a quella che si nasconde dietro la sigla VLNA: innanzitutto non è dato conoscere chi siano i due artisti che vi hanno dato luogo, inoltre…

MATT CHRISTENSEN – I Can See The Way Down (Self Released, 2014) Mentre i suoi Zelienople sono silenti da ormai quasi due anni, per il chitarrista della band Matt Christensen è un periodo di prolifica attività solista. Al recente secondo lavoro solista “Coma Gears”, l’artista chicagoano ha infatti fatto seguire un’accoppiata di album digitali costituita,…

MATT CHRISTENSEN – Grown Ups (Self Released, 2014) A brevissima distanza dal suo secondo disco solista “Coma Gears”, il chitarrista degli Zelienople rende disponibili nel solo formato digitale sei brani intrapresi in precedenza ma la cui faticosa lavorazione era stata sopravanzata da quella, ben più immediata, del recente album. Quei brani sono così “cresciuti”, rimaneggiati…

EKIN FIL – Reds (Exotic Pylon, 2014) Le cinque tracce dell’Ep “Reds” vedono Ekin Üzeltüzenci proseguire il proprio personale percorso drone-folk sotto l’alias Ekin Fil. In poco meno di venti minuti l’artista turca condensa (letteralmente) la miscela di soffi ambientali, distorsioni ed esili vocalizzi della quale aveva dato saggio da ultimo nell’omonimo lavoro dello scorso…

MATT CHRISTENSEN – Coma Gears (Bathetic, 2014) Mentre il primo lavoro di Matt Christensen a margine della sua attività di voce e chitarra degli Zelienople (“A Cradle In The Bowery“, 2011) era ammantato dalla gioia per la nascita della figlia, “Coma Gears” è il frutto di riflessioni ben più fosche su morte, conflitti e devianze….

BLACK WALLS – Communion (Pleasence, 2014) Nei due anni intercorsi dal debutto “Acedia”, Ken Reaume ha lavorato ulteriormente per sottrazione sul suo già scarno registro intimista, in bilico tra frammenti di canzone e ambientazioni rarefatte. “Communion” consta di appena cinque brani, che espandono anche in una durata media prolungata lo spettro espressivo dell’artista canadese, che…

TARA JANE O’NEIL – Where Shine New Lights (Kranky, 2014) Nei vent’anni che oggi la separano dall’esperienza dei Rodan, Tara Jane O’Neil ha mutato spesso pelle, attraversando le lentezze di Sonora Pine e Retsin e infine ritagliandosi una propria dimensione di “ragazza con la chitarra elettrica” abituata a dosare lentamente ogni nota ma mai del…

RAUM – Event Of Your Leaving (Glass, House, 2013) Al termine di un’annata apertasi con il recupero dal proprio passato dei brani raccolti in “The Man Who Died In His Boat”, Liz Harris può vantare al suo attivo due interessanti esperienze collaborative che ne delineano l’attuale profilo creativo. Dopo Slow Walkers, che la vedeva accanto…

RAISING HOLY SPARKS – For Fran, Etched In Glass & Water  (Fallow Field, 2013) Un incredibile sincretismo di riferimenti culturali ed esperienze personali trova la propria sintesi in “For Fran, Etched In Glass & Water”, secondo lavoro solitario di David Colohan sotto la denominazione di Raising Holy Sparks dopo l’accantonamento dell’enciclopedico progetto collettivo Agitated Radio…