illuminationsVV.AA. – Illuminations
(Dronarivm, 2017)

Come già nei quattro anni passati, il periodo più buio e freddo dell’inverno rappresenta il momento più adatto per l’etichetta russa Dronarivm per aprire idealmente il nuovo capitolo annuale delle proprie produzioni, quello nella cui quiete naturale possono assorbirsi al meglio le sensazioni che promanano dalle stimolanti proposte ambient-drone che ne popolano l’ormai nutrito catalogo. Nel 2016 era stata “Into The White”, compilation di quasi due ore di durata dedicata appunto a bianche visioni ambientali, quest’anno invece l’annuale raccolta proposta in download gratuito dall’etichetta russa si intitola “Illuminations” ed espande di un quarto, fino a un totale di ben ventotto tracce, il viaggio sonoro tra linguaggi sperimentali il cui comune denominatore si dimostra facilmente ben più vario di quanto si possa immaginare.

L’abbagliante luce diffusa dei brevi giorni invernali è infatti declinata dal ricco novero di artisti che partecipano alla raccolta secondo una notevole varietà di sfumature che, per citarne solo alcune, vanno dai gelidi riflessi sul ghiaccio di Elegi e Omrr alle tiepide risonanze di Wil Bolton, Warmth e The Green Kingdom, dalle irregolari screziature elettroniche di Legiac e Maps And Diagrams al romanticismo neoclassico del violoncello di Aaron Martin, del pianoforte di Yuki Murata, Lorenzo Masotto e Bartosz Dziadosz con Tomasz Mreńca di quello orchestrale degli Anoice.

Dall’ambience immersiva di Spheruleus e offthesky al vivido soundscaping di Giulio Aldinucci ed Enrico Coniglio, dal naturalismo acustico austero di Matteo Uggeri a quello composito di Daniel Thomas Freeman, “Illuminations” offre due ore e mezza di suoni e visioni tra terra e cielo, che i tempi dilatati e sonnolenti dell’inverno più profondo sono quanto di meglio per assaporare e scoprire.

http://dronarivm.com/

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